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Esce “L’ultima macchina del Re”: l’incredibile storia della Fiat Torpedo Alcinoo raccontata da Marco Linari

30 Novembre 2024

Una storia sorprendente, ripercorsa a bordo di una delle auto più speciali d’Italia.

È uscito su Amazon “L’ultima macchina del Re”, il libro dedicato ad Alcinoo, la Fiat Torpedo 2.8 che dal 1939 accompagnò re Vittorio Emanuele III e tutti i suoi illustri ospiti nei viaggi di rappresentanza.

Un emblema di Casa Savoia che, dopo essere caduto nelle mani dei tedeschi, con la fine della guerra e della Monarchia è passato in dote ai primi presidenti della Repubblica. Tant’è che questo gioiello del Made in Italy è stato usato dai primi quattro capi di Stato, terminando il proprio servizio nel 1962.

Il nuovo volume del giornalista e scrittore Marco Linari – con la prefazione del principe Emanuele Filiberto di Savoia e l’introduzione del già sindaco di Milano, Gabriele Albertini – ripercorre un tragitto a quattro ruote emozionante e significativo, perché attraversa le più importanti vicende di un periodo storico controverso e drammatico, fra entusiasmi e sofferenze, cadute e rinascite, illusioni e speranze.

Sui sedili della Torpedo si sono seduti sovrani e principesse, dittatori e pontefici, ministri e presidenti. Da Benito Mussolini ad Adolf Hitler, da Umberto II ai reali di Grecia, da Enrico De Nicola a Luigi Einaudi, da Evita Peron a Harry Truman, per arrivare a Giovanni Gronchi, Antonio Segni, Charles De Gaulle e tanti altri ancora: è infinita la carrellata di personalità che Alcinoo ha accolto, ascoltando le trattative e i segreti dei grandi della terra.

La storia della Torpedo è anche quella di Raffaele e Gabriele Bacelliere, due imprenditori di Bodio Lomnago (Varese) che portano un cognome noto nel mondo dei motori. Fu papà Raffaele a scovare e acquistare Alcinoo nel 1970, alla filiale romana della Fiat, quand’era ormai relegata in un angolo e piena di polvere. È adesso il figlio Gabriele ad essere l’unica persona deputata a guidare questa macchina (esposta al Museo Onda Rossa di Caronno Pertusella) difendendone la storia e il valore.

“L’ultima macchina del Re” è un racconto vero ma assieme leggendario, affascinante e spietato, suggestivo e illuminante. Un viaggio inedito che offre un punto di vista straordinario sulle vicende e sulle personalità che hanno deciso la storia del nostro Paese, dell’Europa e del mondo intero.