VARESE – Un’oretta bella – intensa e divertente – per l’uscita varesina del romanzo “L’inchiostro non sporca” di Marco Linari.
Alla Sala “Guido Morselli” della Biblioteca civica del capoluogo provinciale c’era un buon pubblico nella serata di giovedì 1° febbraio 2024, peraltro sulla scia di tutte le precedenti occasioni in cui il volume è stato protagonista.
Anche stavolta l’autore si è alternato al microfono con Francesca Boragno, la storica libraia bustocca che ha analizzato i temi fondanti del volume e ha potuto presentare la particolarissima e innovativa applicazione per cellulari da lei stessa inventata per mettere in rete librerie e biblioteche: The SBAPP.
Un viaggio particolare è stato dunque effettuato per conoscere significati e retroscena del libro scritto da Linari, che ha trasferito nel volume anche tante delle cose vissute nella sua lunghissima esperienza di cronista.
Tanti gli ospiti presenti all’evento c’erano anche Bambi Lazzati (la quale ha raccontato qualcosa della sua creatura, il Premio Chiara), l’editore Pietro Macchione, i giornalisti Mario Visco e Diego Pisati (colonne portanti del settore cultura e spettacoli per il quotidiano “La Prealpina”), il professor Carlo Zanzi (che ha dedicato un articolo all’incontro letterario sul suo seguitissimo blog) e Antonio Bandirali del Circolo degli Artisti di Varese.
A coordinare la riuscitissima iniziativa è stata Valentina Marocco, responsabile degli eventi della Biblioteca civica di Varese, con tutto il suo staff.
* * *
Nella foto: da sinistra, Francesca Boragno, Bambi Lazzati e Marco Linari
